Regole del Dōjō
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Le regole del Dōjō



Riportiamo qui di seguito le regole del Dōjō che Ganbaru No Kai osserva e che sono liberamente tratte dal sito del M° Hiroshi Tada, Direttore didattico Aikikai d'Italia:


  1. Conformarsi alle norme della buona educazione, osservare le regole e seguire fedelmente gli insegnamenti dei maestri.


  1. Quando si entra nel Dōjō, togliersi nell'ingresso cappello, guanti, soprabito, ecc.,  salutare il maestro e andare a cambiarsi nello spogliatoio.


  1. Nel caso si arrivi in ritardo e l'allenamento sia già iniziato, si dovrà attendere ai bordi del tatami finché non consentito dall'Insegnante salire.


  1. All'interno del Dōjō rispettare  l'armonia reciproca e impegnarsi nella pratica con massima concentrazione e serenità.


  1. Praticare con serietà e spontaneità, sforzandosi di evitare infortuni.


  1. Non criticare mai le tecniche eseguite da altri praticanti.


  1. L'abbigliamento usato durante la pratica (keikogi e hakama) deve essere sempre pulito.


  1. Prima di iniziare la pratica è opportuno togliersi gioielli, orologi, ecc., legarsi i capelli, se portati lunghi e assicurarsi che le unghie siano corte e senza smalto, al fine di prevenire incidenti agli altri e ai tatami.


  1. Al termine di ogni allenamento fare sempre le pulizie del Dōjō così da permettere che la pratica si svolga in un'ambiente pulito e riporre tutti insieme i tatami al fine di consentire altre pratiche, se necessario.


  1. E' proibito fumare all'interno del dojo e non sono ammesse persone in stato di ubriachezza.


  1. Sul tatami astenersi dal fare discorsi di natura privata che esulano dal contesto della pratica e possono intralciarla.


  1. Spegnere i telefoni cellulari o simili.


  1. Quando ci si reca a praticare in altri Dōjō, osservare con attenzione le regole in essi stabilite e non toccare assolutamente gli oggetti (armi, ecc.) presenti nel Dōjō in cui si viene ospitati.


Etichetta sul Tatami



  1. Evitare di passare davanti alle persone.


  1. Nel porgere o ricevere un oggetto utilizzare entrambe le mani.


  1. Se ci si rivolge ad una persona seduta sul tatami, sedersi in "seiza" prima di salutare, parlare o porgere qualcosa.


  1. Non soffermarsi in piedi dietro ad una persona che sta seduta sul tatami (tale norma di buona educazione deriva dal fatto che in Giappone tale posizione veniva tradizionalmente assunta da coloro che recidevano il collo a chi commetteva "seppuku" o "harakiri").


  1. Evitare di camminare andando all'indietro.