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Scuola di Aikido affiliata all'associazione di cultura tradizionale giapponese

Aikikai d'Italia

“Lo scopo dell'Aikido è di allenare la mente e il corpo, di formare persone oneste e sincere.” (Morihei Ueshiba)

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L’ Aikido è una disciplina moderna che vede le proprie radici affondare nella storia delle arti marziali giapponesi tradizionali.  Oggi l'Aikido, grazie al fondatore Ueshiba Morihei, è diventata la via tramite la quale avvicinarsi a un equilibrio mente corpo, utilizzando energie fisiche, psichiche e spirituali dell’uomo. "Lo scopo dell'Aikido è di allenare la mente e il corpo, di formare persone oneste e sincere." - Morihei Ueshiba

E’ una disciplina le cui tecniche (a mani nude e con armi bianche) si sviluppano su movimenti circolari così da stabilizzare il proprio baricentro, decentrare quello dell’avversario, attirandolo nella propria orbita e sfruttare a proprio vantaggio l'energia prodotta dall'azione aggressiva fino a neutralizzarla.

In Aikido non esiste una competizione ma  vede invece un lavoro intenso volto al costante miglioramento di se stessi e degli altri praticanti.

Il nome Aikido è formato da tre caratteri sino-giapponesi: (ai),  (ki), (do) la cui traslitterazione è la seguente:

(ai) significa "armonia" e nel contempo anche "congiungimento" e "unione”;

(ki) significa "spirito" non nel significato che il termine ha nella religione, ma nel significato del vocabolo latino "spiritus", cioè "soffio vitale", "energia vitale”.

(dō) significa letteralmente "ciò che conduce" nel senso di "disciplina" vista come "percorso", "via", "cammino", in senso non solo fisico ma anche spirituale.

Morihei Ueshiba, Ōsensei

Ganbaru No Kai, Associazione Sportiva Dilettantistica, è Dōjō affiliato all'Aikikai d'Italia che si riferisce all'Aikikai Foundation (Hombu Dōjō) di Tokyo.

Veniteci a trovare ad Assago per apprendere l’Aikido tradizionale secondo gli insegnamenti dell’Aikikai d’Italia.

La pratica, in un contesto sereno e sobrio, è rivolta a tutti, adulti, ragazzi e bambini, con corsi settimanali, lezioni individuali, speciali e stage nazionali e internazionali.


Le iscrizioni sono aperte in qualsiasi momento: se vorrete potrete assistere a una lezione o effettuarne una di prova gratuita.

REI


Uno degli aspetti fondamentali quando si comincia a praticare una qualsiasi arte marziale è ciò che i giapponesi chiamano Rei, ossia il rispetto.

Si suole affermare fra i nipponici che ciò che fa la differenza fra uomo e animale è proprio il rei.

Al di la di ciò che si possa pensare,  il rispetto in un arte marziale (così come nella vita del resto) non si limita a un inchino ma discende  da una sacralità che si attribuisce al luogo d'allenamento, ovunque questo sia, nonché credere al valore dei praticanti, insegnante e compagni di allenamento, siano essi sensei, senpai o kohai.

Se non potete trovare il modo di dimostrare rispetto  a chi vi dona il proprio tempo praticando con voi, è meglio che non apparteniate a quel Dojo.

Siamo tutti diversi, distinti dai nostri reciproci mondi ma i praticanti sinceri saranno uniti da quel sottile filo conduttore che il Dojo crea.

 

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