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Scuola di Aikido affiliata all'associazione di cultura tradizionale giapponese

Aikikai d'Italia

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LA GRANDE VIA

Articoli tratti dalla pagina web  www.lagrandevia.it che invitiamo a conoscere e approfondire.


LA VIA DEL MOVIMENTO


Le persone fisicamente attive vivono una vita più lunga di quelle sedentarie ed hanno una migliore qualità della vita (Kujala UM et al., 1998 JAMA 279:440; Paffenbarger RS et al., 1993 New England Journal of Medicine 328:538; Sherman SE et al., 1994 American Heart Journal 128:879; Kaplan GA et al., 1996 American Journal of Epidemiology 144:793; Kushi LH et al., 1997 Journal of the American MedicalAssociation 277:1287). Adottare e mantenere un programma di attività fisica regolare rappresenta una componente cruciale per la salute fisica e psicologica. Infatti, il più alto rischio di morte e disabilità si riscontra nelle persone sedentarie. Praticare anche piccole quantità di esercizio fisico è meglio che non fare nulla. Sebbene sia preferibile una moderata attività fisica di almeno 30 minuti al giorno, anche dell’attività fisica intermittente aumenta il consumo di calorie ed è utile per chi non riesce ad incorporare 30 minuti di esercizio fisico nella routine giornaliera (Frank W et al., 2000 J. Appl. Physiol. 88:774).

L’attività fisica moderata è un’attività fisica che usa grandi gruppi muscolari a un livello almeno equivalente a quello di una camminata a passo veloce. Per ottenere benefici maggiori per la salute, è necessario praticare dell’attività fisica vigorosa. L’attività fisica vigorosa è un’attività fisica ritmica e ripetitiva che usa grandi gruppi muscolari al 70% o più della frequenza cardiaca massima. La frequenza cardiaca massima è all’incirca uguale a 220 battiti al minuto meno l’età della persona. Esempi di attività fisica vigorosa di tipo aerobico sono corsa/jogging, escursioni in montagna, nuoto, ciclismo, danza aerobica, sci da fondo, sport di gruppo competitivi (es. calcio, rugby, pallavolo, basketball) e arti marziali.


Negli ultimi decenni i dati scientifici che si sono accumulati hanno chiaramente dimostrato che l’esercizio fisico gioca un ruolo fondamentale nel promuovere salute. L’attività fisica regolare è importante per:


  •     mantenere un peso corporeo ideale ;
  •     prevenire l’accumulo di grasso a livello addominale e il diabete mellito;
  •     prevenire l’osteoporosi e la sarcopenia (riduzione della massa muscolare);
  •     prevenire molte altre malattie croniche associate all’invecchiamento, come le malattie cardiovascolari e il cancro.


LA VIA DEL CIBO


Lo stile di vita occidentale, caratterizzato da crescente sedentarietà e da una dieta ipercalorica sempre più ricca di alimenti industrialmente raffinati e di alimenti di origine animale, e povera di verdure, legumi e cereali integrali, contribuisce a gran parte delle patologie croniche che affliggono le popolazioni occidentali: le malattie cardiovascolari, il diabete, i tumori, le malattie degenerative degli occhi (cataratta, glaucoma, retinopatie), la steatosi e cirrosi epatica, le demenze senili, nonché una serie di condizioni di rischio quali l’obesità addominale, l’ipertensione, le dislipidemie, l’osteoporosi, la resistenza insulinica.


Il 14 Ottobre 2014 la Comunità Europea ha rilasciato il Codice Europeo Contro il Cancro (ECAC), redatto dall’Agenzia Internazionale Per la Ricerca sul Cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il codice contiene raccomandazioni per i cittadini europei per ridurre il rischio di ammalarsi di cancro. Sono raccomandazioni per i cittadini, ma nel documento che le annuncia viene sottolineato che le azioni individuali devono essere supportate da azioni e politiche governative.  La sezione del codice sul cibo e la nutrizione include i seguenti punti:


  1. Impegnatevi a mantenere un peso corporeo sano;
  2. Fate quotidianamente esercizio fisico. Limitate il tempo che trascorrete seduti;
  3. Consumate abbondantemente cereali integrali, legumi, verdure e frutta;
  4. Limitate i cibi ricchi di zucchero e grassi e Evitate le bevande zuccherate;
  5. Limitate le carni rosse e Evitate le carni conservate;
  6. Limitate i cibi ricchi di sale;
  7. Se consumate bevande alcoliche, di qualunque tipo, limitatene la quantità. Per la prevenzione del cancro è meglio non bere alcol;
  8. Allattate i figli;


LA VIA DELLA MEDITAZIONE


Che lo stress psicologico sia un fattore di rischio per l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale è risaputo. Lo stress psicologico, per esempio, induce un’attivazione del sistema simpatico, che di riflesso causa un aumento della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca ed un’attivazione del sistema immunitario (Bierhaus A et al., 2003 ProcNatlAcad Sci U S A 100:1920; Lutgendorf SK et al., 2005 J ClinOncol 23: 7105). Al contrario, un’attivazione del sistema colinergico (parasimpatico) causa una riduzione della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e induce un potente effetto anti-infiammatorio (Tracey KJ. 2002 The inflammatory reflex. Nature 420:853).


Fortunatamente esistono diversi interventi e tecniche di manipolazione delle funzioni psichiche che ci permettono una volta acquisiti e praticati regolarmente di modificare non solo la struttura e la funzione del nostro cervello, ma anche la salute metabolica del nostro organismo. La meditazione ed alcune tecniche di respirazione praticate da milleni in India, Cina e Giappone stanno emergendo come dei potenti interventi in grado di modulare diversi meccanismi metabolici e molecolari implicati nella biologia dell’invecchiamento e nella patogenesi di molte patologie dell’invecchiamento.


Le persone che meditano regolarmente, inoltre, acquisiscono col tempo un grande capacità introspettiva, di consapevolezza e controllo delle emozioni che riflette un ottimale integrazione dei processi autonomici, affettivi e cognitivi. La meditazione ci permette di migliorare la nostra capacità di osservare e di godere a pieno delle esperienze che la vita ci regala, migliorando la nostra intelligenza emotiva ed intuitiva.


Dal punto di vista morfologico, l’esposizione ad ambienti ricchi di stimoli, si traduce in un aumentato numero di spine e protusioni dendritiche, e di sinapsi per singolo neurone (van Praag H et al., 2000 Nat. Rev. Neurosci. ;1:191). Siamo convinti del fatto che lo scopo principale della vita di ogni essere umano debba essere quello di raggiungere la felicità, superando la sofferenza inferta dalle malattie fisiche, psichiche e morali. Per ottenere una felicità vera e duratura (e non solamente quella transitoria ed effimera regalata dai piaceri materiali) dobbiamo mantenerci in salute e trasformare la nostra mente coltivando attraverso la meditazione la nostra intelligenza emotiva, intuitiva e creativa, la compassione, la pazienza e la saggezza.

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